
L’Iva fa i conti con l’anticipo di fine anno
Le norme vigenti continuano a prevedere l’obbligo di pagamento, entro il 27 dicembre, di un acconto dell’Iva dovuta per il mese di dicembre o dell’ultimo trimestre dell’anno che può essere determinato facendo uso di una delle tre differenti modalità di calcolo alternative – a scelta del soggetto passivo – ammesse dall’ordinamento e sulla cui entità finale influisce anche il meccanismo della scissione dei pagamenti, a prescindere dal metodo scelto per gestire le fatture di acquisto relative alle attività commerciali.