
Il fisco “tassa” le aree cedute per compensazione urbanistica
La cessione a favore di un Comune di aree destinate all’edilizia residenziale pubblica, posta in essere a titolo di “compensazione aggiuntiva” da parte del soggetto che risulta esserne proprietario – in base agli accordi contenuti nella convenzione urbanistica siglata tra quest’ultimo e l’ente medesimo – non può essere esclusa dall’applicazione dell’Iva in quanto il trasferimento non avviene né a titolo gratuito, né a scomputo degli oneri di oneri di urbanizzazione, ai sensi dell’articolo 51 della legge n. 342 del 2000. Il chiarimento proviene dall’Agenzia delle entrate, attraverso la risposta n. 326/2023, e smentisce la tesi dell’amministrazione locale, che invero desta più di una perplessità.