
Fatturazione tardiva: giurisprudenza e sanatoria
L’esplicita ammissione, contenuta al paragrafo 2.2 della circolare 6/2023, della possibilità di sanare l’invio tardivo delle fatture elettroniche allo SdI, vale a dire oltre i termini ordinari, a condizione che le stesse risultino correttamente incluse nella liquidazione Iva di competenza, non ha soltanto aumentato l’appeal della cosiddetta “sanatoria delle irregolarità formali” prevista dai commi da 166 a 173 della legge 197/2022 – peraltro in scadenza, sebbene probabilmente destinata ad una proroga – ma fa nascere un possibile collegamento con una fattispecie all’apparenza differente, ma in realtà sostanzialmente analoga, rappresentata dalla correzione di una fattura mancante, per errore, dell’addebito del tributo, sulla quale si rinviene giurisprudenza di legittimità apparentemente non allineata alla prassi.